Il territorio

 

Nel cuore dell’Irpinia, lungo la Valle del Sabato, tra i comuni di Pratola Serra, Prata, Tufo, la famiglia De Palma coltiva i propri vigneti di Fiano, Greco, Coda di Volpe, inoltre vitigni di Aglianico in alta irpinia, tra i comuni di: Castelfranci, Montemarano e Paternopoli.



Il clima mite e mediterraneo abbinato alle origini vulcaniche del suolo e le sue caratteristiche tufacee, rendono questo territorio particolarmente adatto alla coltivazione vitivinicola. Praticata già in tempi Romani, oltre duemila anni, con amore e passione secondo tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione e perfezionate nel tempo grazie alla conoscenza e alle nuove conquiste tecnologiche.


Grazie all’eccezionalità pedoclimatica di quest’area rende unici i nostri vigneti e non coltivabili in altre zone. Essi difatti esaltano i vini realizzando le più autenitche espressioni di questo territorio e soprattutto di una cultura e civiltà contadina di antiche origini ancora intatte nella verde Irpinia.

 

 

Fiano Di Avellino


Fiano Di Avellino prende il nome dalla varietà latina chiamata Vitis Apiana. Ciò significava che le uve erano così dolci che erano irresistibili per l’ape. Il Fiano è anche ritenuto l’uva utilizzata nella produzione dell’Apianum – un vino popolare che è stato celebrato dagli antichi romani.

Avellino ha ottenuto il suo status di DOCG nel 2003 ed è considerato il migliore della varietà.

I vini Fiano devono essere bevuti giovani, generalmente entro 2-5 anni dalla vendemmia. De Palma garantisce la migliore qualità Fiano è prodotto fedele al suo patrimonio tradizionale.

 

 

Aglianico

Si ritiene che l’Aglianico sia stato uno dei, se non il principale, vitigno nel vino più costoso e celebrato del mondo romano.

I vini Aglianico possiedono tannini potenti e un’elevata acidità che offre un eccezionale potenziale di invecchiamento. L’Aglianico rappresenta i vini rossi più raffinati e storicamente più ricchi d’Italia.

Cantine De Palma sfrutta appieno l’antica uva e tutto ciò che ha da offrire. A partire dalla più giovane annata possibile di Aglianico, fino al famoso Riserva Taurasi DOCG.

 

 

Greco Di Tufo

“Il gioiello bianco della Campania”
Questo antico vitigno risale a 2000 anni fa, quando gli antichi greci colonizzarono il sud Italia e piantarono le viti.

Tufo è un piccolo borgo nella verde Irpinia, in Campania, il nome deriva dalla massiccia presenza della morbida roccia vulcanica.

Il Greco Di Tufo è indiscutibilmente il vino biancho più illustre della Campania -nonché dell’Italia meridionale-; molto lo apprezzato per i suoi aromi intensi, i sapori fruttati e la spina dorsale acida, derivati dai terreni di coltivazione.